Wounds of the Soul - Loneliness

"The loneliness moment in someone's life

is when they are watching their whole whole world fall apart,

and all they can do is stare blankly."

F. Scott Fitzgerald

Part nine of the chapter Wounds of the Soul is about Loneliness.

What is perhaps most striking when someone leaves a high-demand organization (such as the Focolare Movement) is that you are confronted with loneliness.

Bear with me, even if you are in the Focolare Movement it can sometimes feel very lonely. But then you can still convince yourself that it's not that bad, we really are a 'family', it's probably your own fault.

But if you walk away and don't look back, you're bound to encounter loneliness one way or another. It is perhaps the hardest part of the entire process you go through. 

People who may have been important to you all your life no longer appear to be there for you. Some will no longer speak to you or contact you. You are suddenly alone.

But also your daily activities are no longer more either. If all your time was spent on meetings and other activities, suddenly you have that time left over and you have not learned to spend it with others outside the Movement.

Your family or friends, colleagues outside the Movement will not always understand you. Sure, they will support you, but they will not be able to fathom your deepest self and see how you grieve alone.

Because in that loneliness there is also grief, and only you can get through it.

That means taking a lot of time to understand yourself and what happened to you. And then, with time, you find that maybe you're lucky you got through this period because in the end it made you stronger.

Some time ago I met a Focolarina and she asked me how things were going. I told her that I was doing well and that I was happy with my life.

“Oh, I wouldn't like to think about living alone,” she said. It sounded like a reference to the fact that I had left and was therefore only to blame. As if being alone is the worst thing that can happen to you.

I realized what I have been going through in recent years. Being alone, loneliness, is not terrifying. It also heals wounds, gives you room to grieve and makes you stronger.

But I realize that I was lucky because I also know plenty of people who still feel lonely even after decades. It can make people go back because the feeling of wanting to belong is so strong.

Only ... belonging will not replace loneliness it only postpones it.

Ferite dell'Anima - Solitudine

La nona parte del capitolo Ferite dell'Anima riguarda la Solitudine.

Ciò che forse colpisce di più quando qualcuno lascia un’organizzazione abusivo (come il Movimento dei Focolari) è che ci si confronta con la solitudine.

Certo, anche se fai parte del Movimento dei Focolari a volte puoi sentirti molto solo. Ma poi puoi ancora convincerti che non è poi così male, siamo davvero una 'famiglia', probabilmente è colpa tua.

Ma se te ne vai e non guardi indietro, in un modo o nell'altro sei destinato a incontrare la solitudine. È forse la parte più difficile dell'intero processo che attraversi.

Le persone che potrebbero essere state importanti per te per tutta la vita sembrano non essere più lì per te. Alcuni non ti parleranno più né ti contatteranno. Sei improvvisamente solo.

Ma anche le vostre attività quotidiane non lo sono più. Se tutto il tuo tempo è stato dedicato a riunioni e altre attività, all'improvviso ti rimane quel tempo e non hai imparato a spenderlo con altri al di fuori del Movimento.

La tua famiglia, i tuoi amici e i colleghi esterni al Movimento non sempre ti capiranno. Certo, ti sosterranno, ma non saranno in grado di scandagliare il tuo io più profondo e vedere come soffri da solo.

Perché in quella solitudine c'è anche il lutto, e solo tu puoi superarlo.

Ciò significa prendersi molto tempo per capire te stesso e cosa ti è successo. E poi, con il tempo, scopri che forse sei fortunato ad aver superato questo periodo perché alla fine ti ha reso più forte.

Qualche tempo fa ho incontrato una focolarina e mi ha chiesto come andavano le cose. Le ho detto che stavo bene e che ero felice della mia vita.

"Oh, non mi piacerebbe pensare di vivere da sola", ha detto. Sembrava un riferimento al fatto che me ne ero andato e quindi avevo solo colpa. Come se stare da solo fosse la cosa peggiore che ti possa capitare.

Mi sono reso conto di quello che ho passato negli ultimi anni. Essere soli, la solitudine, non è terrificante. Inoltre guarisce le ferite, ti dà spazio per piangere e ti rende più forte.

Ma mi rendo conto di essere stato fortunato perché conosco anche molte persone che si sentono sole anche dopo decenni. Può far tornare indietro le persone perché il sentimento di voler appartenere è così forte.

Solo che... l'appartenenza non sostituirà la solitudine, la rimanderà soltanto.

Il testo italiano è stato tradotto con Deeple.

© Photo - Loneliness