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"To be a princess, you have to believe that you are a princess."
Mia, The Princess Diaries
Mia, The Princess Diaries
A few months ago I got into conversation with a Focolarina, I hadn't seen her for a long time and she told me, with the "characteristic" enthusiasm how things were going and what good they (the Focolare) were doing. Still the same story, still the same denial. But after this conversation, something else became clear to me.
The Focolarini are princes and princesses.
First of all, they live behind the high walls of their "palace". A palace that consists of high blind walls of their own contentment and goodness. Somewhere there are small cracks through which they occasionally look at the outside world and then are amazed at what bad things are happening out there. Then they turn around and say to each other: "Our Ideal would be the solution to all the problems that exist!" But they don't really step out of their comfort zone and roll up their sleeves, unless it's to show others how good they are.
Sometimes when a crisis in the world is very bad, it can be that the princes and princesses wake up and collect money. But that does not go to large organizations that have the logistics and the infrastructure to use the money effectively for aid, like the UN or the Red Cross. No, it goes to the local princes and princesses who then use it for themselves and the most loyal subjects.
The princes and princesses pretend that they can do everything. That is how they were raised in Loppiano. Chiara herself often said it. A Focolarina or Focolarino had everything in them. They do not need a man or a woman because, according to her, they are whole. But do not ask a Focolarina to hammer a nail into the wall. There will certainly be those who can do it but how often have I seen a man called in for simple tasks.
The princes and princesses do not actually know the value of money. They do not need to because money is always there, you lose your job, of course you look for work but your plate will not be empty, you will simply be able to eat because the community takes care of you. They cannot imagine what money worries are like. They have taken a vow of poverty, but that doesn't mean much these days. In the past, you had to get permission from the responsible of the focolare for every purchase, no matter how small, but now in many places the Focolarini can decide for themselves what they do, buy and have.
The princes and princesses can eat whatever they want. Everyone can follow their own diet, and diets are plentiful.
Most princes and princesses also live in beautiful palaces that are often more expensive and larger than the others in their kingdom. Under the excuse that there must be enough space to get together, there must be plenty of space. Also, everyone sleeps in their own room. Something that wasn't the case before, and which I think is better. But it does mean that the houses have to be large.
Let me be clear; not all Focolarini and Focolarine are princes and princesses. There are those who can work very hard and are always there for others. But there are many who let themselves be served. Sometimes it seemed as if the volunteers and gen were there to serve the Focolarini. And the higher you were on the hierarchical ladder, the more you could let yourself be served.
Maybe something to think about?
Ending with a quote from Julie Andrews: "Behaving like a princess is work. It's not just about looking beautiful and wearing a crown. It's more about how you are inside." I wish we could say that to ourselves every day. Happy New Year.
Principi & Principesse
Qualche mese fa ho avuto una conversazione con una focolarina, che non vedevo da molto tempo e mi ha raccontato, con l'entusiasmo "caratteristico" di come andavano le cose e di cosa di buono stavano facendo (i focolarini). Sempre la stessa storia, sempre la stessa negazione. Ma dopo questa conversazione, mi è diventato chiaro qualcos'altro.
I focolarini sono principi e principesse.
Innanzitutto, vivono dietro le alte mura del loro "palazzo". Un palazzo che consiste in alte mura cieche della loro contentezza e bontà. Da qualche parte ci sono piccole crepe attraverso le quali ogni tanto guardano il mondo esterno e poi si stupiscono di quante cose brutte accadano là fuori. Poi si girano e si dicono: "Il nostro ideale sarebbe la soluzione a tutti i problemi che esistono!" Ma non escono mai davvero dalla loro zona di comfort e non si rimboccano le maniche, a meno che non sia per dimostrare agli altri quanto sono bravi.
A volte, quando una crisi nel mondo è molto grave, può essere che i principi e le principesse si sveglino e raccolgano denaro. Ma questo non va alle grandi organizzazioni che hanno la logistica e l'infrastruttura per usare il denaro in modo efficace per gli aiuti, come l'ONU o la Croce Rossa. No, va ai principi e alle principesse locali che poi lo usano per sé e per i sudditi più fedeli.
I principi e le principesse fingono di poter fare tutto. È così che sono stati cresciuti a Loppiano. Chiara stessa lo diceva spesso. Una focolarina o un focolarino avevano tutto dentro di sé. Non hanno bisogno di un uomo o di una donna perché, secondo lei, sono completi. Ma non chiedere a una focolarina di piantare un chiodo nel muro. Ci saranno sicuramente quelli che possono farlo, ma quante volte ho visto un uomo chiamato per compiti semplici.
I principi e le principesse in realtà non conoscono il valore del denaro. Non ne hanno bisogno perché il denaro c'è sempre, perdi il lavoro, certo che cerchi lavoro ma il tuo piatto non sarà vuoto, sarai semplicemente in grado di mangiare perché la comunità si prende cura di te. Non possono immaginare cosa siano le preoccupazioni per i soldi. Hanno fatto voto di povertà, ma questo non significa molto di questi tempi. In passato, per ogni acquisto, anche piccolo, bisognava chiedere il permesso al responsabile del focolare, ma ora in molti posti i focolarini possono decidere da soli cosa fare, cosa comprare e cosa avere.
I principi e le principesse possono mangiare quello che vogliono. Ognuno può seguire la propria dieta, e le diete sono abbondanti.
La maggior parte dei principi e delle principesse vive anche in splendidi palazzi che sono spesso più costosi e più grandi degli altri nel loro regno. Con la scusa che ci deve essere abbastanza spazio per stare insieme, ci deve essere molto spazio. Inoltre, ognuno dorme nella propria stanza. Cosa che prima non accadeva, e che penso sia meglio. Ma significa che le case devono essere grandi.
Voglio essere chiaro: non tutti i focolarini e le focolarine sono principi e principesse. Ci sono quelli che sanno lavorare molto duramente e sono sempre lì per gli altri. Ma ci sono molti che si lasciano servire. A volte sembrava che i volontari e i gen fossero lì per servire i focolarini. E più in alto sei nella scala gerarchica, più puoi lasciarti servire.
Forse qualcosa su cui riflettere?
Concludo con una citazione di Julie Andrews: "Comportarsi come una principessa è un lavoro. Non si tratta solo di apparire belle e indossare una corona. Si tratta più di come sei dentro". Vorrei che potessimo dircelo ogni giorno. Buon anno!
Il testo italiano è stato tradotto con Deeple.
© Photo - Princess
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Mioooo Diooooo hai descritto---esattamente--- ciò che anche io ho visto da fuori il mov...ed è ancora così..oggi
ReplyDeleteIo-- andare-- a servire certi/e foc.. mai e poi mai ---uscire di casa--li ho in casa, sono miei parenti..100 km per cambiargli una lampadina..non so dove si comprano..disse la foc che vive sul pianeta dei puffi rosa... dentro un castello..una mela che non è caduta lontano dalla pianta
DeleteExcellent reflection! This brings me lots of memories of myself doing various tasks at a Centro zona as a gen 3... Instead of living my life, I was serving the focolarine almost every day...What a waste of my time...😢😢😢😢😢
ReplyDeleteVorrei tentare di fare un paragone tra la mia esperienza di non foc e la vostra di foc/ ex...Quando decine di anni fa ho incominciato ad aver rapporti con una fam di foc ho pensato di essere in paradiso..stessa cosa che avete scritto anche voi...si và bè qualche problema..ma quando mai..accolto,ascoltato,lodato, riempito di zucchero e miele fino alla carie e al diabete...uguale a voi..dopo un po di mesi..e noi del mov, mi puoi fare questo,quello e tutto il resto già che ci sei..uguale..dopo un paio di anni tutto andava a loro, dovevano essere serviti e riveriti. Stupidamente e ingenuamente ho pensato che dopo un po di tempo si sarebbero accorti che esistevo anche io..uguale a voi...Bè son passati 40 anni e ancora aspetto..qui cambia il n° degli anni..Quello che hai scritto l'ho visto l'ho subito e lo confermo..non sono paturnie di ex..se le ho viste anche io..e confermo anche che certe/i foc ancora oggi, davanti ti ricoprono di miele, appena ti giri ti ritrovi un pugnale nella schiena
ReplyDeleteVoto di povertà di alcuni/e foc..ovvero quello che hanno dovuto fare nei primi periodi --ma solo per mettersi in mostra-- oggi tra il farsi servire e il volere solo il meglio del più caro non fanno..voto di povertà..alla facciaccia mia..e se erano ricche..sono quelle a cui pagavo caffè o colazione o altro e oggi..scomparse..certo che sta provvidenza..troppo di parte
ReplyDeleteGrazie Roho Ya Bure, anch'io l'ho sperimentato... come serva però!
ReplyDeleteHo dovuto servirli anche io eeee pensa che del mov non me ne frega/va niente..ma se ti imparenti con una...ti tocca per il resto della vita
DeleteConcetto di povertà di certe focolarine ..regalo costumi da bagno alle africane che scappano in Italia perché così questa estate possono andare al mare--in ferie---...per certe principesse la parola povertà è solo un altra parolona con cui riempirsi la bocca..non hanno la benché minima idea di cosa significhi veramente..solo un vago concetto da portare agli incontri per sentirsi bene
ReplyDeleteSe nel mov si vivesse la vera povertà-- certe-- foc/ne sarebbero già scappate da anni..magari portandosi via il cavallo...visto visto, certi tdg lo hanno fatto..li conosco
ReplyDeleteLa fantasia: ubbidienza, povertà --della castità nun me pò fregà de meno-- la realtà: sete di potere, di comando, di prevaricazione, sò er meio der meio...povertà.. ciò che prima facevo pagare ad altri oggi mi è dovuto di diritto eee deve essere il più caro del più costoso..pecchè ..io sò io e io sò er meio der meio delle foc..vedete le ho viste..le vedo..e io non sono ne foc ne ex..stamo cambiando..si en pegio
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