Wounds

Instill fear

"Being brave isn't the absent of fear.
Being brave is having that fear
but finding a way through it."
Bear Grylls

We continue our way through the BITE model in the chapter Emotional Control, and the next point is:

Instill fear, such as fear of:
a. Thinking independently
b. The outside world
c. Enemies
d. Losing one’s salvation
e. Leaving or being shunned by the group
f. Other’s disapproval
f. Historical guilt

Fear: An unpleasant feeling triggered by the perception of danger, real or imagined. 

Fear is not a bad sign, it is a warning sign. But when it is used as a tool to manipulate people, it becomes dangerous. Fear can actually being an emotional product after being manipulated for a long time. 

There is no salvation outside a group. Something that was actually instilled in the Focolare Movement from the beginning. If you ever left, you were told that you would only be unhappy, that you would be lost.
In the Focolare Movement there is a lot of fear:
Fear of saying something wrong.
Fear of the consequences.
Fear of losing your responsible job or your task.
Fear of standing alone, even if you lived in a community.
Fear of not doing enough in the eyes of the leaders.
Fear of not being worthy.
Fear of being kicked out.
Fear of being seen as someone who couldn't live up to the high standards.
Fear of the outside world.

Fear..... fear...... fear....... Need I say more? The list could be many times longer, but I think it is clearly so.

Instill fear? 

Instillare paura

Continuiamo il nostro percorso attraverso il modello BITE nel capitolo Controllo Emotivo, e il punto successivo è:

Instillare paura, come la paura di:
A. Pensare in modo indipendente
B. Il mondo esterno
C. Nemici
D. Perdere la propria salvezza
e. Lasciare o essere evitato dal gruppo
F. La disapprovazione degli altri
F. Colpa storica

Paurauna sensazione spiacevole innescata dalla percezione di un pericolo, reale o immaginario.

La paura non è un brutto segno, è un segnale di avvertimento. Ma quando viene utilizzato come strumento per manipolare le persone, diventa pericoloso. La paura può effettivamente essere un prodotto emotivo dopo essere stata manipolata per lungo tempo.

Non c'è salvezza al di fuori di un gruppo. Qualcosa che è stato effettivamente instillato nel Movimento dei Focolari fin dall'inizio.
Se mai te ne andavi, ti dicevano che saresti stato solo infelice, che ti saresti perso.
Nel Movimento dei Focolari c'è molta paura:
Paura di dire qualcosa di sbagliato.
Paura delle conseguenze.
Paura di perdere la tua responsabilità o del tuo compito.
Paura di stare da solo, anche se vivevi in una comunità.
Paura di non fare abbastanza agli occhi dei leader.
Paura di non essere degno.
Paura di essere espulso.
Paura di essere visto come qualcuno che non è all'altezza degli standard elevati.
Paura del mondo esterno.

Paura..... paura...... paura....... Devo aggiungere altro? L'elenco potrebbe essere molte volte più lungo, ma penso che sia chiara così.

Instillare paura? 

Il testo italiano è stato tradotto con Deeple.
© Photo - Isha Sadhguru 

Comments

  1. Grazie, Roho. Proprio così. Avevo una grande paura quando ero una gen. 😔

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  2. Ricordo la fondatrice ad un "convegno" gen femminile a Castelgandolfo... Rispondendo ad una domanda, credo, in cui si diceva che alcune ragazze erano uscite dal movimento, diceva: "Ritorneranno, non temete, ritorneranno!!" Era così sicura che alla fine tutti sarebbero tornati perché al di fuori del movimento non c'era possibilità di realizzazione!!! E ci fecero firmare su di un cartellone la nostra fedeltà per tutta la vita. Di certo nessuna di noi avrebbe osato non farlo.

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    1. Sull' i.d.c. ho raccontato che nella mia vita per motivi di lavoro ''mio'' ho avuto a che fare con una prostituta. Mentre svolgevo il mio lavoro ho parlato a lungo con lei, ora è morta. Non ho idea di come la pensi Dio ma se vuole il mio parere, portala in cielo e non farla aspettare , se invece vuole il mio parere su troppi/e foc ecco uso il non giudicare per non essere giudicato....fuori dal mov non c'è possibilità di realizzazione...santo cielo ma chi credi di essere

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    2. Il fariseo al tempio che paga la decima anche sul chicco di grano, il sacerdote che scende a Gerusalemme e non aiuta il povero malcapitato perché altrimenti si sporca di sangue e diventa impuro, persone attente alle regole ma che non hanno la benché minima carità verso nessuno, Hanno solo le loro regole da seguire..nessuna umanità.. burocrati pronti a porre sul bilancino il loro status sociale, pronti davanti a Dio a dirgli... visto che bravo che sono. burocrati della fede ma privi di misericordia.. quelli che Gesù disprezza profondamente

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  3. Per me non è stato così è non è così da oltre 41 anni sono nel movimento e continuo ancora prima da gen poi in focolare adesso da volontario di Dio e perno di comunità

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    1. Scusami io sono uno che non va più in chiesa proprio per quel motivo, in troppi a dirmi qual'era la volontà di Dio. Lo stesso motivo per cui sei la volontà di Dio, il perno. Ma ti accorgi di ciò che credi di essere. Ho visto foc che credevano di essere il fulcro del mov.... oggi sono uno 0 assoluto, è solo questione di tempo e quanto dai...poi magari anche tu finirai in un ospizio in carrozzina o altri a malapena sopportati ma messi in qualche angolino non te lo hanno mai detto vero....

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  4. Purtroppo invece per me e' stato proprio cosi'. Ricordo in focolare la mia responsabile che non perdeva occasione per instillarci questo senso di paura dell'esterno con frasi del genere "quella focolarina non avra' mai un rapporto con Gesu'", si parlava di coloro usciti o che si erano allontanati come "traditori dell'Ideale", gente perduta e destinata all'infelicita'.

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    1. Gesù ha già risposto quando ha raccontato la parabola del pubblicano e del fariseo al tempio e le sue parole non danno spazio a fraintendimenti

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  5. Questo aspetto della paura, sopratutto nei focolari femminili, andrebbe ulteriormente analizzato e sviscerato. Sarebbe importante mettere in evidenza da cosa ha avuto origine e perché. E sopratutto come mai la paura é diventata così caratteristica nella prassi focolarina. Si potrebbe fare un analisi degli scritti della fondatrice e vedere quante volte salta fuori il termine paura e in quale contesto.

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    1. Penso che sia molto importante. Prima di tutto vorrei sottolineare che per esempio nel focolare dove sono stata mandata eravamo quasi tutte giovani con una responsabile molto piu' grande di noi, che apparteneva alle focolarine della seconda generazione, delle prime mariapoli....tenete conto del processo non facile di adattamento ad un nuovo paese (musulmano), lingua, cultura, clima....sei completamente sradicato (non c;era l'internet) e totalmente nelle mani di una sola persona. Ricordo che quando qualcuno era colpevole di qualcosa si stava per ore seduti a tavola o seduti in cerchio ....era come un processo in tribunale...estenuante..finche' la focolarina in questione non ammetteva le sue colpe (o forse la responsabile si stancava) ma che tortura. E poi i controlli, chi andava a raccontare tutto quello che facevi, se ti scappava una parola negativa od uno sfogo arrivava subito alla responsabile....e poi ci veniva costantemente detto se per esempio avevi caldo e ti toglievi le calze che "ti comportavi come le signorine di questo mondo". Ricordo che una volta un collega che tornava a Roma salutandomi mi ha abbracciato. Apriti cielo, "che comportamento umano, totale mancanza del divino"."A che cosa mi hai fatto assistere, povera Chiara!"

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    2. Vorrei aggiungere che non eravamo solo noi, ricordo che prima di partire per il Canada sono stata mesi al focolare di passaggio e alla casa al mare di Torvaianica e quante ne ho viste, Messico. Africa, Centro del Movimento e centri mariapoli....cambiava il disco ma era la stessa canzone.

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    3. Gesù pianse la morte del suo amico Lazzaro si commosse per la fede del centurione....il resto leggetevelo grazie, persino Giuda per tradire lo bacia e...Lui si lascia baciare, la Maddalena ,che il vangelo lascia ad intendere che non fosse proprio una santa, gli lava e bacia i piedi....ho un vago dubbio, ci stiamo sbagliando stiamo forse seguendo una persona poco per bene????? sembra che però già i farisei del tempo avessero da ridire. Scusami forse il paragone non ti sembrerà'' calzante'' ma..tu hai tolto le calze perché faceva caldo gli apostoli hanno colto il grano di- sabato!!!!- perché avevano fame e Gesù non li ha rimbrottati perché era sabato ma qualcuno vede sempre e solo peccato in tutto

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    4. Hai assistito al divino..... alla più totale mancanza di umanità e alla convinzione che lei andrà in cielo perché ligia alle regole ( non si lavora di sabato è contro le regole) si chiamavano FARISEI

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