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"It is okay to feel conflicting emotions."
Darcie Brown
The sixth part of Wounds of the Soul is about Conflicting Emotions.
In the BITE model we talked a lot about playing with feelings. But as said, that is always about when people were still in the Focolare Movement. Now we look at what happens when someone leaves the Movement.
The mix of the feelings and attitudes we spoke about previously can make things pretty messy in a survivor's head. After leaving the Focolare Movement, I experienced a bizarre combination of self-loathing and self-righteousness, especially during normal churches services I attended. I recall sitting in a Sunday service just months after I had left, inwardly criticizing the music, the content of the sermon, and the skills of the preacher. I judged what seemed to me the church's shallow programs and lack of biblical vision and focus.
But only moments later, I was overcome with excruciating shame and self-consciousness. It took my breath and I had to leave the church. There were so many conflicting emotions and some of them brought me back to where I came from.
Five minutes later, there I was, head down, shuffling down the street, with one step, hating what I had left, with the next, hating myself for criticizing it. It can be tough for the ex-members to simply try to find a new way of your own.
But only moments later, I was overcome with excruciating shame and self-consciousness. It took my breath and I had to leave the church. There were so many conflicting emotions and some of them brought me back to where I came from.
Five minutes later, there I was, head down, shuffling down the street, with one step, hating what I had left, with the next, hating myself for criticizing it. It can be tough for the ex-members to simply try to find a new way of your own.
Where am I, who am I, what do I want. One day you are happy that you are gone, the next day you cry for what you have lost and everything, yes everything is just as true!
Telling myself that I was allowed to cry, that I was allowed to be angry, that I didn't have to change anything, that everything was fine, was a learning process.
Letting in my real feelings after suppressing them for so long was difficult but also increasingly liberating.
And then I discovered that conflicting emotions are also an everyday occurrence. What matters is that you recognize it and that you learn not to let it make you suffer. That's hard work, but in the end you'll come out healthier.
Telling myself that I was allowed to cry, that I was allowed to be angry, that I didn't have to change anything, that everything was fine, was a learning process.
Letting in my real feelings after suppressing them for so long was difficult but also increasingly liberating.
And then I discovered that conflicting emotions are also an everyday occurrence. What matters is that you recognize it and that you learn not to let it make you suffer. That's hard work, but in the end you'll come out healthier.
Ferite dell'Anima - Emozioni contrastanti
La sesta parte delle Ferite dell'Anima riguarda le Emozioni Contrastanti.
Nel modello BITE abbiamo parlato molto di giocare con i sentimenti. Ma, come detto, si tratta sempre di quando la gente era ancora nel Movimento dei Focolari. Adesso guardiamo cosa succede quando qualcuno esce dal Movimento.
Nel modello BITE abbiamo parlato molto di giocare con i sentimenti. Ma, come detto, si tratta sempre di quando la gente era ancora nel Movimento dei Focolari. Adesso guardiamo cosa succede quando qualcuno esce dal Movimento.
Il mix di sentimenti e atteggiamenti di cui abbiamo parlato in precedenza può rendere le cose piuttosto confuse nella testa di un sopravvissuto. Dopo aver lasciato il Movimento dei Focolari, ho sperimentato una bizzarra combinazione di disprezzo per me stesso e ipocrisia, soprattutto durante le normali funzioni religiose a cui partecipavo. Ricordo di essermi seduto a un servizio domenicale pochi mesi dopo che me ne ero andato, criticando interiormente la musica, il contenuto del sermone e le capacità del sacerdote. Ho giudicato quelli che mi sembravano i programmi superficiali della chiesa e la mancanza di visione e concentrazione biblica.
Ma solo pochi istanti dopo, fui sopraffatto da una vergogna straziante e da un senso di autocoscienza. Mi è mancato il fiato e ho dovuto lasciare la chiesa. C'erano così tante emozioni contrastanti e alcune di loro mi hanno riportato da dove venivo.
Cinque minuti dopo, eccomi lì, a testa bassa, che trascinavo i piedi per la strada, con un passo, odiando ciò che avevo lasciato, con il successivo, odiando me stesso per averlo criticato. Può essere difficile per gli ex membri provare semplicemente a trovare un nuovo modo di suonare da soli.
Cinque minuti dopo, eccomi lì, a testa bassa, che trascinavo i piedi per la strada, con un passo, odiando ciò che avevo lasciato, con il successivo, odiando me stesso per averlo criticato. Può essere difficile per gli ex membri provare semplicemente a trovare un nuovo modo di suonare da soli.
Dove sono, chi sono, cosa voglio. Un giorno sei felice di non esserci più, il giorno dopo piangi per ciò che hai perso e tutto, sì, tutto è altrettanto vero!
Dire a me stesso che potevo piangere, che potevo arrabbiarmi, che non dovevo cambiare nulla, che tutto andava bene, è stato un processo di apprendimento.
Lasciare entrare i miei veri sentimenti dopo averli repressi per così tanto tempo è stato difficile ma anche sempre più liberatorio.
E poi ho scoperto che anche le emozioni contrastanti sono all'ordine del giorno. Ciò che conta è che tu lo riconosca e che impari a non lasciare che ti faccia soffrire. È un duro lavoro, ma alla fine ne uscirai più sano.
Dire a me stesso che potevo piangere, che potevo arrabbiarmi, che non dovevo cambiare nulla, che tutto andava bene, è stato un processo di apprendimento.
Lasciare entrare i miei veri sentimenti dopo averli repressi per così tanto tempo è stato difficile ma anche sempre più liberatorio.
E poi ho scoperto che anche le emozioni contrastanti sono all'ordine del giorno. Ciò che conta è che tu lo riconosca e che impari a non lasciare che ti faccia soffrire. È un duro lavoro, ma alla fine ne uscirai più sano.
Il testo italiano è stato tradotto con Deeple.
© Photo - Conflicting emotions
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Comments
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Scusa se mi ripeto ma stai provando le stesse cose che il popolo ebraico prova durante l'esodo dall'egitto, ''le lamentazioni'' tutto il popolo si trova spaesato e confuso, è naturale che sia così, è estremamente difficile, ma Dio vuole un popolo LIBERO e questo porta anche a sofferenze, quanto è più facile lasciare che qualcuno decida per noi...Dio però non vuole marionette...vuole esseri umani con le loro imperfezioni i loro sbagli è chè li ha creati lui altrimenti ci avrebbe creato con i fili. Prova a pensare anche a noi poveri italiani o altre nazioni quanto si sia dovuto soffrire per essere liberi
ReplyDeletePs. e cosa è successo nel mondo quando uno decideva per tutti
ReplyDeleteLa dittatura della carità
DeletePerfettamente d'accordo con te 25/11, la dittatura della carità è l'antitesi della carità è un lupo in veste di agnello
DeleteVi è una cosa in cl e nel mov che è esattamente uguale anche nei tdg..se non sei con noi andrai all'inferno...si fa proselitismo basando tutto sulla paura, prima ti ''assaltano'' con moine, sorrisi mielosi-caramellosi- poi cominciano a farti vedere ombre cupe se non ti metti con loro..lo hanno fatto anche nei miei confronti, per passare a sei depresso hai problemi con i genitori ecc ecc-tanti ecc- se gli dici di no..allora se vi dicevo di si non li avevo???? sono sempre io..o NO!!! Dipende da che parte tira il vento
ReplyDeleteVorrei fare un commento anche per ''l'incantesimo'' verissimo ,vedo ancora oggi foc/ne che nel momento di fare qualche scelta, decisioni, sono ancora atterrite, continuano a correre da una parte all'altra terrorizzate di dover fare delle scelte...ma hanno abbondantemente superato gli ''anta'' anche di decine di anni POPE ad oltranza Ps nel mio dialetto popo è offensivo
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