Wounds of the Soul - Anger & Blame

 

“Life becomes easier when you learn 

to accept an apology you never got.” 

Robert Brault

We have arrived at the fourth part of the chapter; Wounds of the Soul - Anger and Blame.

Survivors of high demand organization are often angry. They are offended and provoked as they come to grips with what the people and the organization did to them. As time passes, they may better understand the unstable, vulnerable position they were in when they were recruited into for example the Focolare Movement, and how the leaders took advantage of their condition. But improperly processed, this anger can be misdirected, resulting in self-loathing and nastiness toward others, and even God.

When I left the Movement, I was enraged at God within weeks, blaming Him for the years there that I accounted for as wasted and devastating to me. 

While misdirecting our anger can delay recovery from spiritual abuse, we should not fear it, for something terrible has happened. As ex-members, we were mistreated, disrespected, and used. Of course, we are angry! The challenge, for survivors, and for those who wish to help them, is to find healthy ways to deal with anger, whether through our own reflection and study, through professional help, or through a new and non abusive spiritual community who welcomes you with honesty.

What ex-members of the Focolare Movement will have to deal with even more is the fact that there will never be an apology from the Movement to the person in question. That can also bring a lot of anger and sadness.

In the Focolare culture where you grew up, where love was shouted from the rooftops, where "starting over" was expected of you every day, it is difficult to accept that there is now a deafening silence.

For me, after a lot of anger, I've gotten to a point where I can see the anger from a distance and feel that it doesn't affect me that much anymore. Anger is a human emotion that is allowed to exist.

And said between us; it's so uplifting sometimes.

Ferite dell'Anima: Rabbia & Biasimo

Siamo arrivati alla quarta parte del capitolo; Ferite dell'Anima: Rabbia e Biasimo.

I sopravvissuti a un’organizzazione ad alta domanda sono spesso arrabbiati. Si sentono offesi e provocati mentre affrontano ciò che le persone e l'organizzazione hanno fatto loro. Col passare del tempo, potrebbero comprendere meglio la posizione instabile e vulnerabile in cui ci trovavamo quando siamo stati reclutati, ad esempio, nel Movimento dei Focolari, e come i responsabili hanno approfittato della nostra condizione. Ma se non è adeguatamente elaborata, questa rabbia può essere indirizzata erroneamente, provocando disprezzo per se stessi e cattiveria verso gli altri e persino verso Dio.

Quando io ho lasciato il Movimento, nel giro di poche settimane mi sono arrabbiato con Dio, incolpandolo per gli anni trascorsi lì che consideravo sprecati e devastanti per me.

Anche se indirizzare erroneamente la nostra rabbia può ritardare la guarigione da un abuso spirituale, non dovremmo temerlo, perché è successo qualcosa di terribile. Come ex-membri, siamo stati maltrattati, mancati di rispetto e usati. Ovviamente siamo arrabbiati! La sfida, per i sopravvissuti e per coloro che desiderano aiutarli, è trovare modi sani per affrontare la rabbia, sia attraverso la nostra riflessione e studio, attraverso l’aiuto professionale, sia attraverso una comunità spirituale nuova e non violenta che ti accoglie con onestà.

Ciò che gli ex-membri del Movimento dei Focolari dovranno fare i conti ancora di più è il fatto che non arriveranno mai le scuse del Movimento alla persona in questione. Ciò può anche portare molta rabbia e tristezza.

Nella cultura dei Focolari dove sei cresciuta, dove l'amore si gridava a gran voce, dove ogni giorno ci si aspettava da te il “ricominciare”, è difficile accettare che ora ci sia un silenzio assordante.

Per quanto mi riguarda, dopo tanta rabbia, sono arrivato a un punto in cui posso vedere la rabbia da lontano e sentire che non mi influenza più così tanto. La rabbia è un’emozione umana a cui è permesso esistere.

E detto tra noi; è così edificante a volte.

Il testo italiano è stato tradotto con Deeple.

© Photo - Anger and Blame