Wounds

Phobia

"Tell us your phobia and
we will tell you
what you are afraid of."
Robert Benchley

We have come to the last point of the Emotional Control chapter of the BITE model:
 
Phobia indoctrination: inculcating irrational fears about leaving the group or questioning the leader’s authority

a. No happiness or fulfillment possible outside of the group
b. Terrible consequences if you leave: hell, demon possession, incurable diseases, accidents, suicide, insanity, 10,000 reincarnations, etc.
c. Shunning of those who leave; fear of being rejected by friends and family
d. Never a legitimate reason to leave; those who leave are weak, undisciplined, unspiritual, worldly, brainwashed by family or counselor, or seduced by money, sex, or rock and roll
e. Threats of harm to ex-member and family
  
PhobiaA phobia is an uncontrollable, irrational, and lasting fear of a certain object, situation, or activity. This fear can be so overwhelming that a person may go to great lengths to avoid the source of this fear. One response can be a panic attack.
  
In fact, in the last blogs I have already spoke about in different ways.
When I wrote about what Chiara said about who left the Movement (see here).
Or when I spoke about "Instill Fear" and "Instill Guilt". You will come across this everywhere. Ultimately, it scares people and can even respond when something happens, if they are leaving or doubts something. That can disrupt your entire life. And everything is placed in an irrational light.
Everything can be enlarged in such a way that something that is small and innocent seems to be large and threatening.

An example is the relationship between men and women and sexuality in general. It is taught very early on that dealing with the opposite sex is dangerous. That it is better to ignore it completely because....... something could happen. That was imprinted in such a way that every time you had to deal with someone from the opposite sex you almost froze in how to deal, what to say. Even now I notice that this still haunts me in my relationships and friendships. And although I recognize it and get over it, the fact that it is so deep says a lot.
But also sexuality in general is seen as something that cannot be discussed or only in an unhealthy way of something that is dirty and despicable.
But sexuality is part of being human like eating and sleeping. And not disappears when you give your life to God and you enter the Focolare. It cannot be that there are thousands of Focolarine who NEVER have sexual feelings or thoughts. Are you not human? But it is never talked about. Okay, in recent years there has been a little more talk about it at meetings, but still in vague terms. But further discussion afterwards never happened. This is a predominant phobia throughout the Movement.

This phobia that grows in people makes it difficult for many members in the Movement to have contact in an open way with people who have left the Movement. But not alone; to be open to other opinions, to people from the LGBTQ+ community and sometimes even to their own family.
A phobia for everything that is strange and living for a united world cannot go together.
 
Phobia indoctrination? 

Fobia

Siamo arrivati all'ultimo punto del capitolo di Controllo Emotivo del modello BITE:
 
Fobia indottrinamento: inculcare le paure irrazionali di lasciare il gruppo o mettere in discussione l'autorità del leader

A. Nessuna felicità o appagamento possibile al di fuori del gruppo
B. Conseguenze terribili se esci: inferno, possesso di demoni, malattie incurabili, incidenti, suicidio, follia, 10.000 reincarnazioni, ecc.
C. Shunning di coloro che se ne vanno; Paura di essere respinto da amici e familiari
D. Mai un motivo legittimo per andarsene; Coloro che se ne vanno sono deboli, indisciplinati, non spirituali, mondani, lavati con il cervello dalla famiglia o da consulente o sedotti da denaro, sesso o rock and roll
e. Minacce di danno all'ex membro e alla famiglia

Fobia: una fobia è una paura incontrollabile, irrazionale e duratura di un determinato oggetto, situazione o attività. Questa paura può essere così schiacciante che una persona può fare di tutto per evitare la fonte di questa paura. Una risposta può essere un attacco di panico.
  
In effetti, negli ultimi blog di cui ho già parlato in diversi modi.
Quando ho scritto di ciò che Chiara ha detto su chi ha lasciato il Movimento (vedi qui).
O quando ho parlato di "Instillare Paura" e "Instillare sensi di Colpa". Ti imbatterai ovunque. Alla fine, spaventa le persone e può persino rispondere come se stessero andando o dubita di qualcosa che può interrompere tutta la vita. E tutto è posto in una luce irrazionale.
Tutto può essere ampliato in modo tale che qualcosa di piccolo e innocente sembra essere grande e minaccioso.

Un esempio è il rapporto tra uomini e donne e la sessualità in generale. Viene insegnato molto presto che avere a che fare con il sesso opposto è pericoloso. Che è meglio ignorarlo del tutto perché....... qualcosa potrebbe succedere. Questo è stato impresso in modo tale che ogni volta che hai avuto a che fare con qualcuno del sesso opposto ti sei quasi bloccato su come comportarti, cosa dire. Anche ora noto che questo mi perseguita ancora nelle mie relazioni e amicizie. E anche se lo riconosco e lo supero, il fatto che sia così profondo la dice lunga.
Ma anche la sessualità in generale è vista come qualcosa di cui non si può discutere o solo in modo malsano di qualcosa di sporco e spregevole.
Ma la sessualità fa parte dell'essere umano come mangiare e dormire. E non scompare quando dai la tua vita a Dio ed entri in focolare. Non può essere che ci siano migliaia di focolarine che non hanno MAI sentimenti o pensieri sessuali. Non sei umano? Ma non se ne parla mai. Ok, negli ultimi anni se ne parla un po' di più nelle riunioni, ma sempre in termini vaghi. Ma ulteriori discussioni successive non sono mai avvenute. Questa è una fobia predominante in tutto il Movimento.

Questa fobia che cresce nelle persone rende difficile per molti membri del movimento avere un contatto aperto con persone che hanno lasciato il movimento. Ma non solo; essere aperti ad altre opinioni, alle persone della comunità LGBTQ+ e talvolta anche alla propria famiglia.
Una fobia per tutto ciò che è strano e vivere per un mondo unito non possono andare insieme.
 
Fobia indottrinamento? 
 
Il testo italiano è stato tradotto con Deeple.
© Photo - Image Credit: Benoit Daoust / Shutterstock

Comments

  1. Confermo tutto! Grazie di cuore Roho!!

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  2. Quando ho trovato la forza di lasciare il Movimento, avrei gradito che restassero salvi i rapporti umani e di profonda amicizia e fraternità con almeno alcuni membri. Mi resi presto conto che ciò non accadeva e, sua pure con dolore, compresi come poco sinceri fossero quei rapporti. Decisi in cuor mio di mantenere l’affetto per molti di loro ma ero sollevato che non mi venissero più a cercare. Con questo atteggiamento, avevo venti anni, ho iniziato a vivere davvero, nel mondo reale.

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    1. L' ho visto tra i foc fra i tdg se gli sei utile amiconi non appena hai da ridire vieni buttato prima in disparte e poi nella spazzatura. Non era amicizia o fraternità TU gli servivi per i loro scopi, me lo dimostrano anche ora, anche adesso. Rapporti sinceri??? tu, io siamo dei burattini che pensano di usare come tanti mangiafuoco. Non hanno avuto rispetto per chi gli ha lasciato case e terreni pensi che ne abbiano per te

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  3. Per me l esperienza è diversa ho un ottimismo rapporto con quelli che sono usciti

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    1. mi fa molto piacere. Significa che sei una persona risolta ed intelligente. Non si deve mai generalizzare.

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    2. Piano...calma anche a me vogliono bene anche se li ho contestati, poi appena giri l'angolo pronti a massacrarti,tutto il gruppo, non la singola persona!!!!! Quanto mi piacerebbe dire chi sono e con chi ho a che fare, si scoprirebbero persone che, a parole amano tutti ma è un rapporto falso per l'appunto fatto solo di blablabla. Anche io ho un profondo rispetto per il mov....tiè visto basta scriverlo......vero....??? E' mai possibile che in 50 anni non mi sia mai capitato di trovare un foc veramente sincero, nel migliore dei casi contorcevano le cose in modi assurdi pur di non dire le cose come stavano veramente

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  4. Proprio cosi! Avevo molta paura quando ero una gen 3 e poi gen 2. Quando ho deciso di lasciare il movimento, pensavo che se morrissi, andrebbe all'inferno solo perché non appartenevo più al movimento. Ci sono stati anni di stress per me. 😔

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    1. Hai mai parlato con dei tdg...usano la stessa identica tattica...terrorizza l'altro, fai in modo che viva nelle paure, che non viva, che non dorma, che si senta perennemente in colpa per qualunque motivo.....ti basta o vado avanti..

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  5. Altro argomento molto importante. Grazie Roho Ya Bure per un'altra analisi precisa e vera. Condivido in pieno tutto quanto scritto.

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  6. Qualche settimana fa ho sentito in tv la ,per me, miglior descrizione della sessualità...la sessualità è la cosa che porta alla vita e che combatte la morte. Nel mov. si è instaurata una cultura di morte e non ci si è resi minimamente conto

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  7. Questa paura ha radici nell'impostazione che Chiara Lubich ha dato al movimento dei focolari, ponendo troppa enfasi nella divisione maniche tra umano e divino, tra soprannaturale e naturale, tra mondo (per Chiara praticamente tutto quanto si trovava fuori dal suo modo di pensare) e il movimento da lei fondato. È stato uno dei suoi errori più clamorosi e grossolani. Soprattutto perché in realtà sarebbe voluta arrivare a tutti e il suo obbiettivo era l'unità fra tutti. Invece non ha fatto altro che creare barriere e steccati, tra interni e esterni, tra yes men e dissidenti, tra maschietti e femminucce, tra consacrati e chi invece consacrato non è... Ecc, ecc...

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    1. D'accordo al 1000% e da un non foc

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