Wounds

Mandatory trust

 
"Never put the key to your happiness 
in somebody else's pocket."
Unknown

The next point we want to discus from the Behavior Control of the BITE model is:

Instill dependency and obedience

If unity, community and group thinking are leading, dependence and obedience are obligatory. It is the result of all the rigid rules, regulations and obligations that a totalitarian community entails. It demands an imposed trust that the leadership knows better and therefore total obedience is demanded.

The result: it makes people dependent. Dependent to make life decisions. Dependent to think for themselves, Financially dependent, dependent on their health, their food, their lives. And all the other aspects that we have already talked about in previous blogs.

I have seen Focolarine put their trust in others, day after day, month after month, year after year. I've seen tears shed yet with a single sentence, "This is your will of God." watch them dry again and then move on.

And no one ever stood up for one of them, the person responsible was never questioned or held accountable. We kept our mouths shut because otherwise it would be you who was next.

Sometimes I still see myself in that situation again and I'm ashamed that I didn't get up sooner. But even I wanted to believe that this too was "love" for that person. But we actually became complicit in that. Yes, because you make people complicit when you make dependence and obedience mandatory in a community.

Instill dependency and obedience? 


Fiducia obbligatoria

Il prossimo punto che vogliamo discutere dal Controllo del Comportamento del modello BITE è:

Instillare dipendenza e obbedienza

Se l'unità, la comunità e il pensiero di gruppo guidano, la dipendenza e l'obbedienza sono obbligatorie. È il risultato di tutte le rigide regole, regolamenti e obblighi che una comunità totalitaria comporta. Richiede una fiducia imposta che la leadership conosce meglio e quindi è richiesta un'obbedienza totale.

Il risultato: rende le persone dipendenti. Dipendente per prendere decisioni di vita. Dipendenti per pensare da soli, finanziariamente dipendenti, dipendenti dalla loro salute, dal loro cibo, dalle loro vite. E tutti gli altri aspetti di cui abbiamo già parlato nei blog precedenti.

Ho visto Focolarine riporre la loro fiducia negli altri, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Ho visto lacrime versate ma con una sola frase: "Questa è la tua volontà di Dio" guardali asciugare di nuovo e poi si va avanti.

E nessuno l'ha mai difesa uno, il responsabile non è mai stato interrogato o ritenuto responsabile. Abbiamo tenuto la bocca chiusa perché altrimenti saresti stato tu il prossimo.

A volte mi rivedo ancora in quella situazione e mi vergogno di non essermi alzato prima. Ma anche io volevo credere che anche questo fosse "amore" per quella persona. Ma in realtà ne siamo diventati complici. Sì, perché si rendono complici le persone quando si rende obbligatoria la dipendenza e l'obbedienza in una comunità.

Instillare dipendenza e obbedienza? 

Il testo italiano è stato tradotto con Google Translate.
© Photo - SSDTC

Comments

  1. Quanta verità in queste parole !!!!

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  2. "...si rendono complici le persone quando si rende obbligatoria la dipendenza e l'obbedienza in una comunità."
    Passare da vittime ad aguzzini è un attimo e nel diventarlo si è vittime due volte. Questo sistema che si regge sull'obbedienza è davvero perverso.

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    1. Nei campi di concentramento nazisti c'erano si le ss ma i peggiori erano i kapò persone che prese dai detenuti diventavano aguzzini anche peggiori perché uguali agli altri....vi ricorda niente....

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  3. Grazie Roho, nuovamente hai descritto in modo esatto un aspetto fondamentale del “sistema dell’unità”. Anche io ho sperimentato fortemente la dipendenza della mia responsabile e ne ho sofferto tantissimo, ci volevano un paio di anni per liberarmi da tutto questo è guarire.

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  4. Oggi ho visto un episodio della nuova serie tedesca 'Babylon Berlin' dove un leader del S.A. (gruppo originale nazista) critica un suo soldato di essere 'senza spina dorsale' perche non ubbedisce. Mi faceva pensare ad un mio capofocolare (anche lui tedesco) quando io facevo la scuola dei focolarini a Loppiano 1971-2, che ripetutamente mi diceva esattamente le stesse parole durante frequentissime 'Ore Della Verita', una pressione che mi ha spinto vicino ad un esaurimento (avevo allora 21 anni). Finalmente, mi ha dato uno 'scritto segreto' di Chiara Lubich che spiegava cosa fare per avere 'una spina dorsale': essere pronto ad ubbedire fino al punto di 'piantare i cavoli in giu', cioe ubbedire anche a quello che non ha senso. Era in quel momento che e nato in me il primo dubbio su Chiara Lubich ed il suo movimento.

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